Visti di lavoro in Spagna: Regolamenti e requisiti per il lavoro
La Spagna, con la sua ricca cultura, la sua fiorente economia e le sue numerose opportunità, attira persone da tutto il mondo che aspirano a lavorarci. Tuttavia, affinché la ricerca di un lavoro nel Paese abbia un esito positivo, è necessario comprendere le complessità dei visti di lavoro spagnoli sia per i cittadini che per gli stranieri.
Che tu sia un cittadino dell’UE o di un paese extra UE, la nostra dettagliata guida fornisce informazioni preziose e di vitale importanza per orientarti nel mercato del lavoro spagnolo. Scopri tutte le informazioni necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi in Spagna con sicurezza e successo.
Cittadini Europei
Per i cittadini dell’UE, è previsto un processo semplificato per lavorare in Spagna, dato che vi è libertà di circolazione all’interno dell’Unione Europea. Tuttavia, per garantire un passaggio agevole e l’accesso ai servizi essenziali, è consigliato registrarsi come residenti a tutti coloro che intendono risiedere nel Paese per più di tre mesi. Questa guida illustra il processo di registrazione ed evidenzia i vantaggi che ne derivano dall’ottenimento del Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión (Certificato di Registrazione di Cittadino dell’Unione).
Processo di registrazione
I cittadini dell’UE che intendono risiedere in Spagna per più di tre mesi e vogliono registrarsi come residenti devono seguire i seguenti passaggi:
- Documentazione
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Passaporto valido: Si deve presentare un passaporto valido e non scaduto.
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Modulo di domanda EX-18: Questo è il modulo di richiesta del certificato di registrazione UE.
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Prova di pagamento della tassa corrispondente: è necessario fornire la documentazione che attesti il pagamento della tassa corrispondente, vale a dire, Tasa 790 012.
I requisiti necessari per richiedere il certificato di immatricolazione UE dipendono dalle ragioni che ti spingono a venire in Spagna. Ecco i requisiti essenziali in base a seconda dei tuoi piani e progetti:
Venire in Spagna per trovare un contratto di lavoro: devi dimostrare che il rapporto di lavoro esiste attraverso il certificato di lavoro o la dichiarazione di assunzione da parte del datore di lavoro. Questa deve contenere almeno il nome, l’indirizzo dell’azienda, il codice del conto corrente e il numero di identificazione fiscale (CIF). Inoltre, è indispensabile presentare il contratto di lavoro e il documento di iscrizione presso la previdenza sociale.
Trasferirsi in Spagna per lavorare come lavoratore autonomo: Se intendi avviare la tua attività in Spagna come libero professionista, dovrai presentare una serie di documenti. Nel caso in cui tu ti sia registrato come lavoratore autonomo sarà necessaria l’iscrizione al censimento delle attività economiche, invece, se è stata aperta una società sarà fondamentale l’iscrizione al Registro delle Imprese. Inoltre, è necessaria l’iscrizione al sistema di previdenza sociale spagnolo.
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Ricorda che devi richiedere il certificato UE nei primi tre mesi dall’ingresso nel Paese. Dopo 5 anni di residenza, potrai richiedere un certificato permanente, della durata di 10 anni.
Vantaggi della registrazione
Ottenere il certificato di registrazione offre numerosi vantaggi ai cittadini dell’UE residenti in Spagna, tra cui:
- Accesso ai servizi pubblici: La registrazione facilita l’accesso ai servizi pubblici essenziali come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la previdenza sociale. Inoltre, garantisce ai cittadini dell’UE gli stessi diritti e benefici dei cittadini spagnoli.
- Prova di Stato Legale: Garantisce tranquillità e aiuta ad evitare possibili complicazioni legali, dato che serve come prova della residenza ufficiale in Spagna.
- Procedure amministrative semplificate: I cittadini dell’UE possono affrontare e gestire più facilmente le procedure amministrative, come l’apertura di un conto bancario, la firma di un contratto di affitto o l’ottenimento di un numero di identificazione spagnolo (NIE).
- Diritti di residenza: Dopo cinque anni di residenza legale in Spagna, i cittadini dell’UE possono richiedere la residenza fissa o la residenza a lungo termine, che offre maggiore stabilità e accesso a ad ulteriori diritti.
- Implicazioni della Brexit: A seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, i cittadini britannici rientrano ora nella categoria dei cittadini extracomunitari. Tuttavia, coloro che risiedevano legalmente in Spagna prima del 31 dicembre 2020 possono richiedere la nuova Tarjeta de Identificación de Extranjero (Carta d’Identità per Stranieri), che consente loro di mantenere il proprio status giuridico e i propri diritti in Spagna.
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Clicca quiOltre a ottenere il “Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión”, i cittadini dell’UE che intendono risiedere in Spagna per più di due mesi devono dare priorità al completamento del processo di “empadronamiento”. L’iscrizione al “padrón” offre diversi vantaggi, tra cui l’accesso ai servizi pubblici, il diritto di voto durante le elezioni amministrative e il contributo al conteggio accurato della popolazione della comunità. Assicurandosi di aver effettuato sia la procedura di “empadronamiento” che quella di registrazione della residenza, i cittadini dell’UE possono godere di un’esperienza di vita e di lavoro in Spagna senza alcun tipo di problema.
Cittadini non Europei
Se sei un cittadino extracomunitario in cerca di lavoro in Spagna, ottenere il visto di lavoro adatto è fondamentale. La Spagna offre diverse categorie di visto, pensate per soddisfare le esigenze e le situazioni specifiche dei diversi richiedenti. Nel 2023 sono stati apportati numerosi aggiornamenti alle leggi spagnole sull’immigrazione, perciò è essenziale che tu ne prenda visione.
Categorie di visti di lavoro per cittadini non UE:
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Professionisti altamente qualificati: Il visto “Highly Skilled Professional” è pensato per i cittadini extracomunitari in possesso di competenze e qualifiche specializzate altamente richieste in Spagna. I criteri di ammissibilità sono spesso basati su un sistema a punti, che prende in considerazione fattori come l’istruzione, l’esperienza lavorativa, la conoscenza della lingua e il livello di retribuzione. I richiedenti dovranno dimostrare di avere competenze scarse nel loro mercato di lavoro locale e che il loro impiego potrebbe avere quindi un impatto positivo sull’economia spagnola.
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Visti per imprenditori: La Spagna incoraggia attivamente l’imprenditorialità e ciò la rende una destinazione di forte interesse per tutti i cittadini extracomunitari che vogliono avviare una propria attività. Per richiedere un visto imprenditoriale, i cittadini devono presentare un piano aziendale completo che illustri la fattibilità e il potenziale economico dell’impresa proposta. Può essere richiesta anche una prova che dimostri di disporre di sufficienti risorse finanziarie e di una grande dedizione nella creazione di posti di lavoro o nell’innovazione tecnologica in Spagna. Nel 2023, le carte di soggiorno iniziali previste dalla Legge per gli Imprenditori avranno una validità di 3 anni anziché 2.
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Trasferimenti di dipendenti: Le aziende multinazionali con uffici in Spagna spesso trasferiscono i propri dipendenti, provenienti da paesi extra-UE, con l’intento di farli lavorare nelle loro filiali spagnole. In questo caso, il visto per il trasferimento semplifica l’intero processo, consentendo ai cittadini extracomunitari già assunti dall’azienda di lavorare temporaneamente in Spagna. L’azienda che sponsorizza il dipendente deve fornire la documentazione che attesti la necessità del trasferimento e la storia lavorativa del dipendente presso l’azienda.
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Lavoratori stagionali: Per le richieste di lavoro temporaneo in settori come l’agricoltura e il turismo, i cittadini extracomunitari possono richiedere un visto per lavoratori stagionali. Questo visto permette di lavorare in Spagna per un periodo ben specifico, legato solitamente alla durata del periodo di lavoro stagionale. In questo caso, i richiedenti devono fornire la prova di un’offerta di lavoro o di un contratto da parte di un datore di lavoro spagnolo.
- Nomadi digitali: Nel 2023, la Spagna ha introdotto un nuovo permesso di soggiorno per gli stranieri extracomunitari che desiderano lavorare a distanza dalla Spagna. Questo permesso ha una validità di 3 anni e prevede un processo di richiesta rapido, saranno necessari soli 20 giorni. Inoltre, consente al titolare di godere di grandi vantaggi fiscali, pagando solo il 24% fisso sul proprio reddito.
Processo di richiesta del visto:
La procedura di richiesta del visto rimane sostanzialmente invariata, ad eccezione di alcuni aggiornamenti riguardo i requisiti finanziari per i visti non lucrativi dovuti all’aumento dell’IPREM (un indicatore di reddito utilizzato in Spagna). Per il richiedente, sarà necessario dimostrare di essere in possesso di €28.800 (400% dell’IPREM), €7.200 (100% dell’IPREM) per ogni membro della famiglia che è stato incluso nella richiesta e €57.600 (800% dell’IPREM) al momento del rinnovo, che avviene ogni 2 anni piuttosto che uno.
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Offerta di lavoro: Per i cittadini extracomunitari sarà necessario aver ottenuto un’offerta di lavoro prima di richiedere il visto per motivi lavorativi. L’offerta di lavoro deve essere conforme alle norme del mercato del lavoro, rispettare i salari e le condizioni di lavoro adeguati. Prima di prendere in considerazione candidati extracomunitari, i datori di lavoro potrebbero dare precedenza e preferire candidati che provengono da Paesi Membri dell’UE o dalla Spagna.
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Documentazione: I richiedenti devono essere in possesso di tutti i documenti necessari per la categoria di visto che intendono ottenere.
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Presentazione della domanda: La domanda di visto viene generalmente presentata presso l’ambasciata o il consolato spagnolo presente nel paese di residenza del richiedente. La procedura può prevedere un colloquio e la raccolta di dati biometrici.
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Tempi di elaborazione: I tempi di elaborazione dei visti di lavoro spagnoli variano a seconda di alcuni fattori come la categoria del visto che si intende ottenere e le singole circostanze dei richiedenti. È necessario che i richiedenti inizino la procedura di richiesta in largo anticipo e rimangano in contatto con l’ambasciata o il consolato per eventuali aggiornamenti.
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Requisiti per il visto di lavoro spagnolo a breve termine (meno di 90 giorni)
Per lavorare in Spagna per meno di 90 giorni, è fondamentale che i cittadini extracomunitari soddisfino i seguenti requisiti:
- Compila e firma il Modulo di richiesta del visto nazionale.
- Fornisci una fotografia formato tessera con uno sfondo chiaro.
- Un passaporto con una validità minima di un anno e due pagine bianche.
Dovrai portare con te una busta speciale in cui sia possibile trovare il tuo nome e il tuo indirizzo con la domanda di visto compilata utilizzando il seguente modulo modulo
Durante la richiesta, è necessario lasciare il passaporto originale in consolato, che verrà restituito una volta terminata la procedura; - Prova di residenza e autorizzazione al lavoro per i dipendenti.
- Contratto di lavoro timbrato dall’Ufficio Immigrazione.
- Certificato del casellario giudiziale tradotto in spagnolo;il certificato non può superare i 3 mesi di durata;
- Certificato medico tradotto in modo ufficioso in spagnolo.
Requisiti per il visto di lavoro spagnolo a lungo termine (più di 90 giorni)
I cittadini extracomunitari, il cui contratto di lavoro supera i 90 giorni, devono attenersi ai requisiti previsti per i visti di breve durata
- Compila il modulo ‘Modulo di autovalutazione della tassa per l’Autorización inicial de residencia temporal 790-052‘ e il modulo ‘Autorización de estancia o residencia temporal con excepción de la autorización de trabajo‘.
- Presenta la domanda di persona entro un mese dall’offerta di lavoro.
Maggiori vantaggi per gli studenti stranieri: L’ultima riforma della legge sull’immigrazione ha comportato notevoli vantaggi per gli studenti. Gli studenti stranieri possono ora lavorare direttamente con il loro visto per studenti, senza dover svolgere ulteriori procedure amministrative. Possono lavorare fino a 30 ore settimanali (invece di 20), a patto che le ore di lavoro non si sovrappongano alle ore di lezione. Inoltre, possono modificare il permesso di lavoro al termine degli studi indipendentemente dalla durata degli stessi (rispetto ai 3 anni richiesti in precedenza).
Aumento della quota dei lavoratori autonomi: Il contributo mensile che i lavoratori autonomi stranieri devono versare alla Previdenza Sociale è aumentato. Il contributo varia in base al reddito che si prevede di percepire durante l’anno e deve essere comunicato il prima possibile all’Agenzia delle Entrate.
Conoscere i requisiti e la procedura di richiesta dei visti di lavoro spagnoli è fondamentale per i cittadini extracomunitari che cercano un impiego in Spagna. Il Paese offre diverse tipologie di visti volti a soddisfare le più disparate situazioni ed esigenze. Raccogliendo i documenti necessari e lasciando il tempo necessario per la chiusura della pratica, i cittadini possono esplorare con successo il sistema dei visti di lavoro e cogliere le opportunità offerte dal dinamico mercato del lavoro spagnolo.
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FAQ
No, in quanto cittadino dell’Unione Europea, non hai bisogno di un visto di lavoro per lavorare in Spagna. La libera circolazione all’interno dell’Unione Europea ti permette di lavorare in Spagna senza dover richiedere un visto o un permesso di lavoro specifico.
La registrazione come residente in Spagna è fortemente consigliata ai cittadini dell’UE che intendono vivere nel Paese per più di tre mesi. In questo modo otterranno un Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión (Certificato di Registrazione di Cittadino dell’Unione), che attesta il loro status legale e gli permette di accedere a tutti i servizi fondamentali come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e le prestazioni di previdenza sociale.
Per registrarti come residente, sono necessari i seguenti documenti:
- Un passaporto valido o una carta d’identità nazionale.
- La documentazione che attesti di essere in possesso di una copertura assicurativa sanitaria.
- La documentazione di autosufficienza economica (ad esempio, contratto di lavoro o estratto conto bancario).
- Una documentazione che attesti di possedere un alloggio (ad esempio, contratto di affitto o documento di proprietà).
Per registrarti come residente, segui i seguenti passaggi:
- Ottieni e raccogli i documenti necessari.
- Visita l’ufficio di immigrazione locale o l’ufficio stranieri designato nella provincia in cui intendi risiedere.
- Presenta la domanda di iscrizione e i documenti durante l’appuntamento.
Il certificato di registrazione offre diversi vantaggi, tra cui:
- L’accesso ai servizi pubblici essenziali come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la previdenza sociale.
- Prova di residenza legale in Spagna, evitando possibili complicazioni legali.
- Procedure amministrative semplificate, come l’apertura di un conto corrente bancario o l’ottenimento di un numero di identificazione spagnolo (NIE).
- Possibilità di ottenere la residenza fissa o la residenza a lungo termine dopo cinque anni di residenza legale.
Con il termine Empadronamiento si intende la registrazione ufficiale delle persone nel loro luogo di residenza presso il municipio locale o l’ufficio del “padrón” in Spagna. È una procedura obbligatoria per tutti i residenti, compresi i cittadini dell’UE. Essere empadronado offre diversi vantaggi, tra cui l’accesso ai servizi pubblici, il diritto di voto durante le elezioni amministrative e la possibilità di contribuire a un accurato conteggio della popolazione a fini amministrativi.
Sì, l’empadronamiento, che prevede la registrazione presso il municipio locale, è obbligatorio per tutti i residenti in Spagna, compresi i cittadini dell’UE. Offre diversi vantaggi, come il diritto di voto durante le elezioni amministrative e l’accesso ai servizi pubblici.
Per completare il processo di empadronamiento:
- Visita il municipio o l’ufficio del padrón presente nella tua zona di residenza.
- Fornisci i documenti necessari, tra cui un documento d’identità valido e una prova di residenza.
- Compila il modulo di registrazione di Padrón.
- Ricevi il certificato di empadronamiento, la prova ufficiale della tua registrazione.
I documenti necessari per l’empadronamiento possono subire lievi modifiche a seconda del comune, ma in linea generali questi sono quelli necessari:
- Un documento d’identità valido, come il passaporto o la carta d’identità nazionale.
- Prova di residenza, un contratto di affitto, una bolletta o un documento di proprietà.
- Un modulo di iscrizione al padrón compilato, solitamente disponibile presso il municipio o scaricabile dal sito web.
Sì, se cambi indirizzo in Spagna, dovrai aggiornare i dati del tuo padrón. Per farlo, puoi recarti al municipio o all’ufficio del padrón presente nella nuova zona di residenza e seguire la stessa procedura di empadronamiento.
L’empadronamiento è necessario per tutti, sia per coloro che abbiano un soggiorno a lungo termine che temporaneo in Spagna. Se hai intenzione di vivere in Spagna per più di due mesi, è necessario che completi il processo di empadronamiento per accedere a diversi benefici e servizi.
L’Empadronamiento è generalmente un processo gratuito per i cittadini dell’UE. Non dovrebbero esserci tasse o costi associati al completamento della registrazione.
Ad oggi, i cittadini britannici rientrano nella categoria dei cittadini extracomunitari. Coloro che risiedevano legalmente in Spagna prima del 31 dicembre 2020 possono richiedere la nuova Tarjeta de Identificación de Extranjero (Carta d’Identità per Stranieri) per mantenere il loro status giuridico e i loro diritti in Spagna.
Sì, i cittadini extracomunitari devono richiedere un visto di lavoro spagnolo e un visto di residenza per lavorare e risiedere legalmente in Spagna.
Il visto di lavoro spagnolo è un permesso che consente ai cittadini extracomunitari di lavorare legalmente in Spagna. Tutti i cittadini extracomunitari che intendono lavorare in Spagna, sia a breve che a lungo termine, devono necessariamente ottenere un visto di lavoro valido.
Le categorie di visti di lavoro più comuni per i cittadini extracomunitari in Spagna riguardano:
- Professionisti altamente qualificati
- Visti imprenditoriali
- Trasferimenti di dipendenti
- Lavoratori stagionali
Per ottenere questo visto, devi avere competenze e qualifiche specializzate molto richieste in Spagna. L’ammissibilità si basa spesso su un sistema a punti che prende in considerazione fattori come l’istruzione, l’esperienza lavorativa, la conoscenza della lingua e il livello di stipendio.
I documenti essenziali variano a seconda del tipo di visto di lavoro che si intende svolgere, ma in genere sono necessari un passaporto valido, una prova che attesti le qualifiche, un contratto di lavoro e altri documenti di supporto specifici per la categoria del visto.
Per richiedere un visto di lavoro, devi prima ottenere un’offerta di lavoro da un datore di lavoro spagnolo. Successivamente, potrai presentare la domanda di visto di persona presso l’ambasciata o il consolato spagnolo presente nel tuo paese di residenza.
I tempi di elaborazione dei visti di lavoro variano a seconda di diversi fattori come la tipologia di visto e le circostanze individuali di ogni singolo richiedente. È consigliato presentare la domanda con largo anticipo per avere il tempo sufficiente per l’elaborazione ed evitare possibili ritardi.
Sì, i cittadini extracomunitari possono richiedere un visto di lavoro di breve durata per soggiorni inferiori a 90 giorni. Questo visto è ideale per incarichi o progetti di lavoro temporanei in Spagna.
I requisiti includono un passaporto valido, una prova di residenza e di autorizzazione al lavoro, un contratto di lavoro timbrato, un certificato penale casellario e un certificato medico, entrambi tradotti ufficialmente in spagnolo.
Oltre ai requisiti per i visti di lavoro a breve termine, è necessario compilare moduli specifici per il permesso di soggiorno e l’autorizzazione al lavoro temporaneo.
Sì, in Spagna, in alcuni casi i visti di lavoro possono essere prorogati. Tuttavia, il processo di estensione e i criteri di ammissibilità possono variare a seconda del tipo di visto e della tua situazione individuale del singolo richiedente.
Sì, in alcuni casi, i familiari di cittadini extracomunitari con un visto di lavoro valido possono richiedere il ricongiungimento familiare per raggiungerli in Spagna.