Visti di lavoro olandesi: Regolamenti e requisiti per il lavoro
Vuoi fare carriera nei Paesi Bassi? L’Olanda, nota per i suoi tulipani, i mulini a vento e il mercato del lavoro dinamico, offre promettenti opportunità per i talenti internazionali. Il governo olandese è molto interessato ad attrarre talenti internazionali e offre visti di lavoro specifici per facilitare il processo. Tuttavia, prima di intraprendere il tuo percorso di carriera in questa fiorente economia, è fondamentale comprendere l’intricato processo di rilascio dei visti, le normative e i requisiti professionali.
Indipendentemente dal tuo status di cittadino, questa guida completa ha l’obiettivo di fornire ai cittadini dell’Unione Europea e ai cittadini extracomunitari informazioni preziose che li aiuteranno a orientarsi nel mercato del lavoro olandese e a raggiungere i loro obiettivi di carriera.
Cittadini dell'UE
I Paesi Bassi, un’armoniosa miscela di fascino storico e innovazione moderna, continuano a essere una calamita per i professionisti di tutta l’Unione Europea. Se sei un cittadino dell’UE che ha appena trovato lavoro in questa vivace nazione, congratulazioni! Ora cerchiamo di capire quali sono i passi successivi per garantire una transizione senza intoppi.
1. Comprendi i tuoi diritti
In quanto cittadino dell’Unione Europea, i Paesi Bassi ti offrono il privilegio del diritto alla libertà di movimento. Questo significa che non hai bisogno di un permesso di lavoro o di soggiorno. Tutto ciò di cui hai bisogno è una carta d’identità o un passaporto valido del tuo paese d’origine.
2. Registrati presso il Comune locale
Una volta trovato un posto dove vivere:
- Visita il tuo comune per registrare la tua residenza.
- Questa registrazione è obbligatoria se intendi soggiornare per più di quattro mesi.
- Al momento della registrazione, riceverai un numero di servizio per il cittadino (Burgerservicenummer – BSN). Questo numero è fondamentale per le attività amministrative, le tasse e l’accesso ai servizi sanitari.
3. Aprire un conto corrente olandese
Avere un conto corrente locale ti aiuterà:
- Semplifica le transazioni, tra cui la ricezione dello stipendio e il pagamento delle bollette.
- La maggior parte delle banche richiederà il tuo diploma di laurea, un documento di identità valido e una prova di indirizzo.
4. Assicurare l’assicurazione sanitaria
- L’assicurazione sanitaria è obbligatoria nei Paesi Bassi.
- Sebbene molti datori di lavoro offrano l’assicurazione sanitaria come parte del loro pacchetto di lavoro, assicurati che soddisfi i requisiti di base dell’Olanda.
- In caso contrario, dovrai acquistare una polizza. Confronta i fornitori e scegli quello più adatto alle tue esigenze.
5. Familiarizzare con il sistema fiscale olandese
- I Paesi Bassi hanno un sistema fiscale progressivo.
- In qualità di dipendente, il tuo datore di lavoro detrarrà dal tuo stipendio lordo l’imposta sul salario (loonbelasting) e i contributi per l’assicurazione nazionale.
- È consigliabile consultare un consulente fiscale, soprattutto se hai beni o redditi provenienti dal tuo paese d’origine.
6. Aggiornamenti chiave sull’occupazione per il 2023
- Sentenza del 30%: I dipendenti che si trasferiscono nei Paesi Bassi potrebbero dover affrontare costi di vita più elevati. I datori di lavoro possono offrire un rimborso esentasse per questi “costi extraterritoriali”. Possono scegliere di erogare il 30% dello stipendio del dipendente, comprensivo di questi costi, in esenzione fiscale. I criteri di retribuzione per il 2023 sono:
- Stipendio annuale imponibile: Più di 41.953,00 EUR
- Per i dipendenti di età inferiore ai 30 anni con un master qualificante: Più di 31.891,00 euro
- Salario minimo: A partire da gennaio 2023, il salario minimo sarà di 1.934,40 euro lordi mensili.
- Criteri salariali per i permessi di lavoro: Sono state apportate modifiche ai salari minimi per i permessi di lavoro.
- Contributi sociali: Il salario sociale massimo annuale per il 2023 è di 66.956,00 euro.
- Pensione adeguata: Il contributo del datore di lavoro previsto dalla legge a partire da gennaio 2023 è pari al 15,7% dello stipendio lordo. Lo stipendio massimo pensionabile è di 128.810,00 euro.
7. Abbraccia la cultura e la lingua
- Anche se gli olandesi conoscono bene l’inglese, imparare la lingua locale può migliorare notevolmente la tua esperienza e la tua integrazione.
- Impegnati con le comunità locali, partecipa agli eventi e prendi in considerazione la possibilità di frequentare un corso di lingua olandese.
Le leggi e i regolamenti possono evolversi. Rimani informato su eventuali cambiamenti, soprattutto quelli che riguardano i cittadini dell’UE.
Cittadini non UE
L’Olanda, rinomata per la sua solida economia e il suo mercato del lavoro diversificato, rimane una calamita per i talenti internazionali. Per coloro che non fanno parte dell’Unione Europea, è fondamentale comprendere l’evoluzione delle normative. Questa guida offre una tabella di marcia dettagliata per i cittadini extracomunitari che intendono lavorare nei Paesi Bassi nel 2023.
1. Elementi essenziali del visto
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GVVA e TWV: i cittadini extracomunitari hanno spesso bisogno di un permesso noto come GVVA (permesso combinato di soggiorno e lavoro). Per soggiorni inferiori a tre mesi, potrebbe essere necessario un TWV (permesso di lavoro).
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Dinamica della domanda: In genere, il datore di lavoro olandese avvia la richiesta attraverso l’UWV (Agenzia di Assicurazione dei Lavoratori) e l’IND (Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione). Devono dimostrare di aver provato prima ad assumere lavoratori olandesi o dell’UE, una procedura definita “test del mercato del lavoro”.
2. Le sfumature del permesso di soggiorno
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GVVA: se non provieni dal SEE e dalla Svizzera e intendi lavorare nei Paesi Bassi per più di tre mesi, il GVVA è obbligatorio.
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Eccezioni: Alcuni, come gli studenti con permesso di soggiorno per motivi di studio o i richiedenti asilo in attesa di decisioni, non hanno bisogno di un GVVA. I loro datori di lavoro, tuttavia, devono garantire un TWV.
3. Il programma per immigrati altamente qualificati
- Ammissibilità: Il programma “Highly Skilled Migrant” (Kennismigrant) è stato ideato per attrarre esperti globali. I livelli di reddito spesso determinano l’ammissibilità. A partire dal 2023, chi ha meno di 30 anni dovrà guadagnare almeno 3.484 euro al mese, mentre chi ha più di 30 anni dovrà guadagnare almeno 4.752 euro.
4. Passi fondamentali per un’esperienza olandese senza problemi
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Anno di orientamento: I neolaureati extracomunitari possono richiedere un permesso di “anno di orientamento” della durata di un anno, che consente di cercare lavoro senza un permesso di lavoro separato.
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Ricercatori: Possono ottenere un permesso di soggiorno per ricerca scientifica ai sensi della Direttiva 2005/71/CE.
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Imprenditori e liberi professionisti: Gli imprenditori e i liberi professionisti non comunitari possono richiedere un permesso di soggiorno. Le loro candidature vengono valutate in base a un sistema a punti che tiene conto del loro piano aziendale, dell’esperienza e del potenziale contributo all’economia olandese.
5. Consigli per un soggiorno senza intoppi
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Documentazione: Tieni tutti i permessi e i documenti aggiornati e a portata di mano.
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Resta aggiornato: Visita regolarmente i siti web dell’UWV e dell’IND per conoscere eventuali modifiche normative.
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Coinvolgimento della comunità: Partecipa ai gruppi di espatriati per ottenere informazioni e supporto da parte di altri cittadini extracomunitari.
Aggiornamenti e approfondimenti per il 2023:
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Nessun permesso di lavoro per i cittadini SEE: Chi ha la cittadinanza olandese o proviene da un paese SEE o dalla Svizzera può lavorare nei Paesi Bassi senza TWV o GVVA.
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Categorie speciali: I requisiti meno severi si applicano a specifiche categorie di lavoratori. Ad esempio, gli studenti che combinano gli studi con un lavoro di non più di 16 ore settimanali, gli stagisti, i tirocinanti, gli artisti con un reddito superiore a una certa soglia, i richiedenti asilo che lavorano fino a 24 settimane in un periodo di 52 settimane, i leader spirituali e le suore o i monaci.
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Distinzioni GVVA e TWV: L’UWV utilizza criteri simili per entrambi i permessi. Il tipo di permesso richiesto dipende dalla durata del lavoro del cittadino straniero nei Paesi Bassi. Solo i datori di lavoro possono richiedere un TWV, mentre i lavoratori stranieri possono richiedere un GVVA da soli.
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FAQ
In generale, non è consentito lavorare nei Paesi Bassi con un visto turistico. Tuttavia, puoi cercare opportunità di lavoro e partecipare a colloqui. Se trovi un lavoro, il tuo datore di lavoro dovrà richiedere un permesso di lavoro a tuo nome.
In genere ci vogliono fino a 90 giorni prima che l’Immigration and Naturalisation Service (IND) prenda una decisione sulla tua richiesta di GVVA. Tuttavia, questo può variare in base alle specifiche del tuo caso.
In genere, se ti trovi nei Paesi Bassi con un visto di lavoro, il tuo coniuge o partner registrato e i figli a carico possono raggiungerti. Potrebbero dover richiedere un visto di ricongiungimento familiare e, se concesso, di solito possono lavorare liberamente.
Sì, i laureati possono prolungare il loro soggiorno trovando un lavoro o avviando un’attività entro l’anno. Il datore di lavoro o il laureato devono quindi richiedere un visto per lavoro o per affari.
Sì, ma il tuo nuovo datore di lavoro dovrà soddisfare le condizioni del Programma per migranti altamente qualificati e assumere il ruolo di sponsor riconosciuto. Se vuoi cambiare lavoro, devi informare l’IND.
Sì, dopo cinque anni di residenza legale, i cittadini extracomunitari possono richiedere la residenza permanente. I cittadini dell’UE possono ottenere un documento che attesti la residenza permanente dopo cinque anni di residenza legale continuativa nei Paesi Bassi.
No, in quanto cittadino dell’Unione Europea, non hai bisogno di un visto o di un permesso di lavoro per lavorare nei Paesi Bassi grazie al diritto alla libera circolazione all’interno dell’UE. Tuttavia, dovrai registrarti presso il comune locale e ottenere un Numero di Servizio del Cittadino (BSN) a fini fiscali e per accedere ai servizi sanitari.
I cittadini extracomunitari hanno bisogno di un GVVA (Permesso Unico), che è un permesso di soggiorno e di lavoro combinato, per lavorare nei Paesi Bassi. Il potenziale datore di lavoro olandese solitamente avvia la richiesta presso l’Agenzia di Assicurazione dei Lavoratori (UWV) e il Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione (IND).
Il programma “Highly Skilled Migrant” è un’iniziativa del governo olandese per attrarre e trattenere gli immigrati non comunitari altamente qualificati. Questo programma offre un accesso più facile ai visti di lavoro olandesi per i professionisti con elevate competenze e qualifiche.
Sì, i cittadini dell’UE che intendono soggiornare nei Paesi Bassi per più di quattro mesi devono registrarsi come residenti presso il municipio locale (Gemeente). Dopo cinque anni di residenza continuativa, i cittadini dell’UE possono ottenere un documento che attesti la residenza permanente.
I Paesi Bassi hanno diverse leggi sul lavoro che tutelano i diritti dei lavoratori. La legge olandese sul salario minimo e l’indennità minima per le ferie (WML) protegge i lavoratori dai pagamenti insufficienti, mentre la legge sull’orario di lavoro stabilisce, tra le altre norme, un massimo di 40 ore settimanali.