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Opportunità di tirocinio e requisiti per il visto per studenti in Croazia

La guida completa per orientarti tra le opportunità di tirocinio e formazione in Croazia

La Croazia, con la sua splendida costa adriatica e il suo ricco patrimonio culturale, sta diventando una destinazione sempre più popolare per gli stage e le attività formative. Noi di Piktalent siamo entusiasti di estendere i nostri servizi alla Croazia, offriamo una serie di stage in settori come il turismo, industrie marittime ed arti culturali. Queste opportunità sono pensate per fornire un’esperienza pratica in linea con le tue aspirazioni professionali.

Sia per i cittadini dell’Unione Europea che per quelli extracomunitari, è fondamentale conoscere le normative croate in materia di visti e permessi di lavoro. La Croazia offre un ambiente accogliente per studenti e tirocinanti, e rispettare i requisiti legali è essenziale per un’esperienza senza problemi. Conosciuta per le sue splendide coste, per le città storiche come Dubrovnik e Zagabria e per la sua vivace scena culturale, la Croazia offre un mix unico di opportunità per chi vuole migliorare il proprio percorso formativo e professionale. Sia che tu stia iniziando la tua carriera o che tu voglia espandere i tuoi orizzonti formativi, l’ambiente dinamico della Croazia offre grandi opportunità ed esperienze culturali.

Cittadini dell'UE

1. Durata e condizioni: Personalizza la tua esperienza

In Croazia, i tirocini hanno una durata variabile e flessibile, in genere possono durare da 3 a 12 mesi. Secondo le ultime leggi croate sul lavoro, gli stage devono avere obiettivi ben definiti, si devono concentrare sugli aspetti educativi e di sviluppo delle competenze piuttosto che essere una fonte di lavoro non retribuito. Questo garantisce che lo stage da te svolto sia un passo importante nello sviluppo della tua carriera. Tutto ciò dimostra l’impegno della Croazia nel promuovere una forza lavoro qualificata.

2. Contratto di stage: il tuo percorso verso il successo

È necessario un contratto dettagliato. Questo deve delineare la durata, gli obiettivi, il tutoraggio, i risultati previsti e la formazione. Questo contratto è più di una semplice formalità: è un impegno per la tua crescita professionale e una salvaguardia contro lo sfruttamento. È uno strumento che ti permette di comprendere chiaramente i tuoi diritti e le tue responsabilità. Inoltre, è perfettamente in linea con gli ultimi aggiornamenti della legislazione sul lavoro in Croazia.

3. Retribuzione e stage non retribuiti: Come gestire gli aspetti finanziari

In Croazia, gli stage retribuiti offrono uno stipendio o un salario, che varia a seconda del settore e delle dimensioni dell’azienda. Per i tirocini non retribuiti, soprattutto quelli accademici, è necessario valutare i vantaggi dell’apprendimento rispetto alle future prospettive di lavoro. Inoltre, è sempre bene confermare e controllare gli accordi finanziari previsti dal contratto. Con la nuova riforma fiscale prevista per il 2024, si prevede un impatto sui salari netti, che potrebbe influenzare gli stipendi degli stage. Questo cambiamento fa parte della più ampia strategia economica della Croazia per migliorare gli incentivi alla forza lavoro.

4. Sistemazione: Formalità successive all’arrivo per i cittadini dell’UE

I cittadini dell’UE devono registrare il loro soggiorno presso le autorità locali entro 30 giorni dall’arrivo. Si tratta di una procedura essenziale, in linea con le più recenti politiche di immigrazione, per garantire un soggiorno legale e per l’accesso a servizi come l’assistenza sanitaria. La registrazione è un processo semplice e rappresenta un passo fondamentale per integrarsi nel sistema croato.

5. Numero di identificazione personale (OIB): La chiave d’accesso ai sistemi croati

L’OIB è fondamentale per tutte le transazioni legali. Facilmente reperibile presso l’ufficio delle imposte locale, è fondamentale per i contratti di lavoro, le dichiarazioni fiscali e i servizi sanitari. Per i cittadini dell’Unione Europea la procedura è semplice e garantisce una transizione agevole nel sistema amministrativo croato.

6. Contributi alla previdenza sociale: Conoscere i propri obblighi

In Croazia, per gli stage retribuiti, è fondamentale conoscere i contributi previdenziali. A partire dal 2023, i datori di lavoro dovranno versare un contributo totale del 16,50% per la previdenza sociale, con una parte significativa (16,5%) destinata all’assicurazione sanitaria. Questo contributo viene calcolato in aggiunta allo stipendio lordo. Per gli stagisti, il tasso di contribuzione alla previdenza sociale è del 20%, di cui il 15% per il primo pilastro pensionistico e il 5% per il secondo pilastro pensionistico, entrambi dedotti dallo stipendio lordo. Questi contributi coprono l’assicurazione sanitaria, i fondi pensionistici e l’assicurazione sul lavoro e sono essenziali per un impiego legale. Comprendere queste detrazioni è fondamentale per gestire le finanze in modo efficace e garantire la conformità alle leggi croate sul lavoro.

Esempio pratico: Immagina di essere uno stagista in Croazia e di ricevere uno stipendio lordo mensile di 800€. Ecco come verrebbero calcolati i tuoi contributi previdenziali:

  • Contributo del datore di lavoro: 16,50% di €800 = €132. Questo importo viene pagato direttamente dal tuo datore di lavoro e non viene detratto dal tuo stipendio.
  • Il tuo contributo: 20% di €800 = €160. Questo importo viene detratto dal tuo stipendio lordo, che comprende:
    • 15% (120€) per i pagamenti della pensione del primo pilastro.
    • 5% (40€) per i pagamenti della pensione del secondo pilastro.

Quindi, il tuo stipendio netto, dopo la deduzione dei contributi previdenziali, sarà di 800€ – 160€ = 640€. Questo importo netto è quello che effettivamente ricevi, mentre i contributi assicurano la tua copertura per l’assicurazione sanitaria, i fondi pensione e l’assicurazione sul lavoro.

Comprendere questa ripartizione è importante non solo per la stesura del bilancio, ma anche per capire e apprezzare i vantaggi offerti da questi contributi, come l’accesso all’assistenza sanitaria e i diritti pensionistici futuri.

7. Compenso Equo: Allineamento alle leggi croate

Le leggi croate sul salario minimo si applicano ai lavori regolari, per questo, gli stage potrebbero avere standard diversi. Devi assicurarti che il tuo compenso sia in linea con il quadro normativo e gli standard del settore. A partire dal 2023, il salario minimo in Croazia è di 700,00 euro al mese, in linea con lo sviluppo economico del Paese e con l’adeguamento del costo della vita.

8. Passi essenziali per uno stage indimenticabile
  • Adattamento culturale: Abbraccia la cultura croata e le norme del luogo di lavoro per arricchire la tua esperienza. Comprendere le abitudini e le pratiche locali può migliorare notevolmente la tua integrazione e la tua esperienza.
  • Competenze linguistiche: Anche se l’inglese è ampiamente parlato, imparare il croato di base aiuta nelle interazioni quotidiane e dimostra rispetto per la cultura locale.
  • Networking: Entra in contatto con professionisti e stagisti locali per ottenere future opportunità di carriera. Costruire una rete di conoscenze potrebbe aprirti le porte a numerose opportunità e arricchire il tuo percorso professionale.
  • Consapevolezza legale: Rimani sempre informato sui cambiamenti della legislazione croata e dell’UE che riguardano il tuo stage, sarà fondamentale affinché la tua esperienza sia conforme e gratificante.
Svolgere uno stage in un paese europeo così dinamico e culturalmente ricco, è un’opportunità di crescita professionale e personale. Comprendendo il panorama legale, culturale e professionale, potrai assicurarti un’esperienza gratificante che ti aprirà la strada verso un futuro di successo. Non farti scappare questa opportunità! Potrai sviluppare competenze, creare reti di contatti e immergerti in un ambiente culturale unico.

Cittadini non UE

La Croazia, con il suo ricco patrimonio culturale e la sua economia in crescita, rappresenta una destinazione interessante per gli stage. Tuttavia, per i cittadini extracomunitari, orientarsi nel quadro giuridico degli stage può risultare difficile. Questa guida mira a semplificare il processo e a fornirti le informazioni essenziali per un’esperienza priva di intoppi.

1. Requisiti per il visto

Per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea, è fondamentale capire quali sono i requisiti per il visto. A seconda del paese di origine, i requisiti possono variare. In genere, un visto di breve durata (tipo C) è richiesto per stage inferiori a 90 giorni, mentre un visto di lunga durata (tipo D) è necessario per periodi più lunghi. Assicurati di controllare le ultime linee guida sui visti sul sito del Ministero croato degli Affari Esteri ed Europei.

2. Permesso di soggiorno per stage

All’arrivo in Croazia, i cittadini extracomunitari dovranno richiedere un permesso di soggiorno temporaneo se la durata del proprio stage supera i 90 giorni. Questa procedura prevede la presentazione di una prova dell’accordo di tirocinio, dei mezzi finanziari e dell’alloggio.

3. Proroghe ed eccezioni

In alcuni casi, a seconda degli accordi bilaterali tra la Croazia e il proprio Paese di origine, i tirocini di durata inferiore a 90 giorni possono non prevedere un visto. Per le proroghe oltre il periodo inizialmente approvato, dovrai fare richiesta prima della scadenza del tuo visto o permesso di soggiorno attuale.

4. Nuove procedure

A partire dal 2023, la Croazia ha snellito e migliorato alcuni processi, rendendo più facile per i tirocinanti presentare le richieste per via elettronica. Tieni d’occhio gli aggiornamenti relativi alle candidature elettroniche per semplificare il tuo processo.

5. Lavorare durante il tirocinio

Gli stagisti sono interessati a conoscere le opportunità di lavoro part-time. In qualità di stagista extracomunitario, i tuoi diritti lavorativi sono in genere legati al contratto di stage. Eventuali impieghi aggiuntivi possono richiedere permessi di lavoro separati.

6. Post stage

Una volta terminato il tirocinio, se desideri prolungare il tuo soggiorno per motivi di lavoro o di studio, dovrai seguire le procedure appropriate per adeguare il tuo visto o lo status di residenza.

7. Passi fondamentali per un soggiorno senza problemi
  • Assicurati che il tuo passaporto sia valido per almeno sei mesi oltre il soggiorno previsto.
  • Conserva le copie di tutti i documenti, tra cui il contratto di tirocinio, l’assicurazione e i documenti di identità.
  • Familiarizza con la cultura e la lingua croata per migliorare la tua esperienza.
Svolgere uno stage in Croazia può essere un’esperienza gratificante. Comprendendo e rispettando i requisiti legali, i cittadini extracomunitari possono assicurarsi un soggiorno produttivo e piacevole.

Visti di lavoro in Croazia

Regole di lavoro per gli cittadini europei e non
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FAQ

In Croazia, i tirocini durano solitamente dai 3 ai 12 mesi e sono incentrati su obiettivi educativi e di sviluppo delle competenze, come previsto dalle leggi croate sul lavoro.

Estremamente importante. Delinea la durata, gli obiettivi, il tutoraggio e la formazione, funge da salvaguardia contro lo sfruttamento e da guida per la crescita professionale.

La Croazia offre stage sia retribuiti che non retribuiti. Gli stage retribuiti prevedono uno stipendio o un salario, mentre quelli non retribuiti sono solitamente di tipo accademico e offrono vantaggi in termini di apprendimento.

I cittadini dell’UE devono registrare il proprio soggiorno presso le autorità locali entro 30 giorni dall’arrivo per ottenere la residenza legale e l’accesso ai servizi.

L’OIB è un numero di identificazione personale essenziale per le transazioni legali, i contratti di lavoro, le dichiarazioni fiscali e l’accesso ai servizi sanitari in Croazia.

In Croazia, gli stagisti contribuiscono con il 20% del loro stipendio lordo alla previdenza sociale, che copre l’assicurazione sanitaria, i fondi pensione e l’assicurazione sul lavoro.

Le leggi croate sul salario minimo si applicano ai lavori regolari; tuttavia, gli stage potrebbero seguire standard diversi. È importante assicurarsi che il compenso sia in linea con le norme legali e del settore.

Abbraccia la cultura croata, impara il croato di base, impegnati in attività di networking e rimani informato sulla legislazione in materia per assicurarti un’esperienza di tirocinio gratificante.

Per i tirocini di durata inferiore a 90 giorni, di solito è necessario un visto di tipo C per soggiorni di breve durata. Per periodi più lunghi, invece, è necessario un visto di tipo D.

Sì, se il tuo stage supera i 90 giorni, dovrai richiedere un permesso di soggiorno temporaneo.

Dipende dagli accordi bilaterali tra la Croazia e il tuo Paese d’origine. Fai sempre richiesta di proroga prima che il tuo visto o permesso attuale scada.

Sì, la Croazia ha introdotto processi più semplici, tra cui le domande elettroniche, per semplificare il processo di richiesta.

I tuoi diritti lavorativi sono legati al contratto di tirocinio. Ulteriori impieghi possono richiedere permessi di lavoro separati.

Se desideri rimanere più a lungo per motivi di lavoro o di studio, dovrai seguire le procedure legali adeguate per modificare il tuo visto o lo status di residenza.

Assicurati che il tuo passaporto sia valido per sei mesi oltre il tuo soggiorno, conserva le copie dei documenti e familiarizza con la cultura e la lingua croata.

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